venerdì 28 novembre 2014

Lavori in corso.


Venerdì 28 novembre lavoriamo tutta la mattina con la 2A e la 2B.
Affrontiamo la seconda clip: il folletto parte per il suo viaggio.

Un giorno ne stava trasportando alcuni con il suo razzo spaziale, quando fu sorpreso da uno scossone, il razzo era in avaria a causa di una perdita di carburante.
Preso dal panico non sapeva cosa fare, allora pensò di liberarsi del prezioso carico che stava trasportando per alleggerire la navicella e non precipitare.
In quel momento Zafferano stava passando vicino al nostro pianeta;


Questa volta ci hanno aiutato: Cristian, Ibraim, Greta, Tristan, Ilenia (2A) Maya, Giacomo, Danì, Sara, Davide, Libero, Alice, Karim, Giulia e Mattia (2B).

Abbiamo provato a leggere insieme la storia e a registrare alcuni suoni per il cartone animato. Sapete che rumori fanno dei bulbi lanciati da un razzo spaziale mentre precipitano nello spazio?




mercoledì 26 novembre 2014

Animiamoci! Iniziamo a lavorare.

Mercoledì 26 novembre comincia la 2C!

Siamo pronti a rimboccarci le maniche con: Mattia, Sara, Sofia, Leila, Loris della 2 C. Abbiamo preso in mano lo storyboard-decoupage e fatto un po' il punto della situazione dei materiali per vedere un po' cosa c'è e cosa manca. Ed ecco che dopo due ore di intenso lavoro abbiamo le foto per realizzare le prime due clip. Abbiamo anche fatto delle prove di lettura con il registratore della storia e di una poesia di Giuseppe Pontremoli, è molto strano sentire la propria voce registrata e anche i più piccoli rumori si sentono fortissimi con il microfono del registratore.
La cosa che ci è piaciuta di più fare è stato animare il nostro folletto nello spazio e usare i fiori del raccolto per animare la faccia del folletto, anche se sono secchi e appassiti conservano la loro bellezza.

CANZONETTA D'AMORE PER IL VENTO PONTREMOLI GIUSEPPE

E' beffardo e curioso
va sui monti e sul mare
è svelto e generoso
nulla lo può fermare.
S'insinua dappertutto
vola insieme agli uccelli
riesce a sapere tutto
e scompiglia i capelli.
E' libero e sorride
entra in ogni avventura
compie mille magie
non ha alcuna paura.
Fa parlare le foglie
porta voci e canzoni
non si cura del tempo
ed è senza padroni.

da "Ballata per tutto l'anno e altri canti" - Nuove Edizioni Romane


Scena 1. Questa storia inizia molto lontano nel tempo e nello spazio. Tanto tempo fa..


Scena 2. ...su un pianeta rosso viveva il folletto Zafferano..


La cosa che ci è piaciuta di più fare è stato animare il nostro folletto nello spazio e usare i fiori del raccolto per animare la faccia del folletto, anche se sono secchi e appassiti conservano la loro bellezza.

martedì 25 novembre 2014

Storyboard della leggenda cesarina

Una volta redatta la storia con le dovute correzioni da parte delle maestre, abbiamo provato a dividerla in sequenze e a immaginarci come raccontare ciò che vogliamo raccontare per immagini.
Alice ci ha mostrato altre foto: la terra vista dal cielo, delle immagini in cui alcune grandi città non sono illuminate. Cosa succede se si spegnono tutte le luci di una città?

Si vedono le stelle nel cielo.







1. Immagine del Pianeta rosso, immagine cielo stellato stelle 2. Immagine della faccia del folletto Zafferano che si compone con i tepali del raccolto.
3. Zafferano che parte per trasportare i bulbi con il suo razzo.
Il suo razzo è in difficoltà sbanda e lancia i bulbi nello spazio.
4. cielo stellato, e pianeta terra.
5. Bulbi che cadono nella terra. 6 - 7. Skyline di ieri e di oggi. spunti sul tema del risparmio energetico, com'era la città cento anni fa?
8. Avvicinamento alla Cesari dal cielo alla terra. 9. Orto sinergico.
10. Nonno che Carlo scopre i bulbi.


11. I bambini che piantano.
12. Il fiore che sboccia 13. il vento beffardo che trasporta il fiore in cucina, potrebbe voler comparire la scritta beffardo.
14-15. entra da una finestra.
Campo e controcampo.
Finestra da fuori finestra dal di dentro
16. il fiore nella pentola
17. esplosione. 18. piatto di risotto.
19. folletto Trifoglio che passa a chiudere le foglie alla sera.


20. il folletto trifoglio chiama il folletto zafferano rassicurandolo sul destino dei suoi bulbi, che sono nelle cure dei bambini della cesari.

Per immaginare meglio la scena 6-7 Alice consiglia una visita al Planetario Civico di Milano sulla volta della cupola dell'edificio c'è dipinto lo skyline di Milano all'epoca della sua costruzione.

Di seguito alcuni story board dai quaderni della 2E.














Come nacque l'arcobaleno

L’arrivo di Alice

Oggi 11 novembre è venuta Alice per il progetto sullo zafferano e ci ha raccontato alcune leggende sull’ origine del risotto giallo. Siccome noi siamo dei curiosoni abbiamo chiesto cosa sono le leggende, prima Alice e dopo Milena ci hanno spiegato che le leggende sono racconti con alcune parti vere ed altre di fantasia ed invenzione.
Alcuni giorni dopo Milena ci ha portato alcune leggende, ce le ha lette e poi ci ha chiesto di scoprire le parti vere e quelle fantasiose infine ci ha proposto di provare ad inventare una leggenda il titolo era: Come nacque l’arcobaleno.

Ecco la nostra leggenda.


Come nacque l’arcobaleno

Inventiamo noi una leggenda sul perché si forma l’arcobaleno
Tanto, ma tanto tempo fa, c’era un re in un reame così prepotente che voleva per forza il sole anche quando pioveva

Infatti, nei giorni di pioggia, si arrabbiava così tanto, che faceva arrestare tutti i bambini che giocavano allegramente sotto la pioggia.

Le mamme dei bambini, erano molto tristi, e decisero di andare dal re per chiedere di liberare i loro figli, il re, che era molto cattivo ed arrabbiato, non si commosse e decise di lasciare i bambini in prigione finché non smetteva di piovere.
Le povere mamme, allora, decisero di rivolgere una preghiera al sole e gli dissero:

caro sole, tu che sei così potente, potresti tornare a splendere nel cielo in modo che i nostri figli possano ritornare liberi di giocare? Tu che sei così generoso con gli uomini, potresti fare una magia quando piove così il re non si arrabbia più?
Il sole rispose: proverò a parlare con le mie sorelle nuvole e cercherò di accontentarvi.
Dopo alcuni giorni, mentre pioveva ancora tanto, il sole fece apparire, d’accordo con le nuvole, un meraviglioso arco pieno di colori nel cielo.

Il re rimase così meravigliato e sorpreso dalla magia, che fece liberare tutti i bambini e promise che non avrebbe più fatto arrestare nessuno quando pioveva, poi ordinò di festeggiare la strana magia con feste, danze e canti.

Le mamme ringraziarono il sole e da quel giorno decisero di chiamare quell’arco magico ARCOBALENO, perché era apparso in cielo all’improvviso.

Martedì 25 novembre 2014
I bambini della 2C

sabato 22 novembre 2014

Lo zafferano Cesarino diventa Leggenda

Dopo un paio di incontri in cui in ogni classe abbiamo deciso quali sono gli elementi da prendere in prestito da queste storie e dall'esperienza nell'orto: la curiosità, che ci vuole per voler assistere a ciò che accade quando si mette a dimora una pianta; lo sbaglio, bisogna saper imparare dai propri errori, la casualità. Questi bambini sono proprio dei Draghi! È stato molto facile per loro inventare la nuova leggenda cesarina tinta di giallo:

Questa storia inizia lontano nel tempo e nello spazio.
Tanto tempo fa su di un pianeta rosso viveva uno strano essere: il folletto Zafferano.
Egli possedeva molti bulbi magici sul suo pianeta.
Un giorno ne stava trasportando alcuni con il suo razzo spaziale, quando fu sorpreso da uno scossone, il razzo era in avaria a causa di una perdita di carburante.
Preso dal panico non sapeva cosa fare, allora pensò di liberarsi del prezioso carico che stava trasportando per alleggerire la navicella e non precipitare.
In quel momento Zafferano stava passando vicino al nostro pianeta;
il carico di bulbi cadde proprio sulla terra in Italia circa cento anni fa,
quando la scuola di via cesari non era stata ancora costruita.
Tanti anni dopo Nonno Carlo, mentre lavorava nell’orto sinergico della cesari,
ha sollevato una piastrella e ha trovato nascosti e moltiplicati i bulbi di Zafferano.
Incuriosito, il nonno, le maestre e i bambini di seconda hanno deciso insieme di provare a metterli a dimora per vedere cosa sarebbe successo.
Trascorsa qualche settimana di trepidante attesa è sbocciato un fiore.
Una folata di un vento beffardo ha trasportato il fiore in cucina dove alcuni alunni stavano facendo un esperimento sulla cottura del riso: un attimo di distrazione ed il fiore è finito proprio nella pentola.
Si udì una forte esplosione.
Ed è così che per magia il riso si tinse di un giallo intenso e nel laboratorio di cucina si diffuse velocemente l'aroma di Zafferano. Grazie alla magia del vento i bambini della cesari scoprirono il risotto alla milanese.
Il folletto Trifoglio passava al crepuscolo, per il turno di chiusura delle foglie, passeggiando tra terra ed erba saluta il compagno Enrico il lombrico, chiamò Zafferano, per dirgli di non preoccuparsi per i suoi bulbi, i bambini di via Cesari d'ora in poi ne avranno cura.




Il lavoro in classe con Alice ha anche creato spunti da approfondire con le maestre. Alcune classi presi dall'inventiva hanno addirittura inventato tante altre bellissime storie. Raccontare e ascoltare storie è sempre piaciuto ai bambini della scuola Cesari. Ogni giorno amano passare un po' di tempo a leggere.

giovedì 20 novembre 2014

Giocooperiamo - Tocca anche a noi

Nell'ambito del progetto della lega delle cooperative Giocooperiamo - Tocca anche a noi gli alunni delle seconde realizzeranno un cartone animato-spot per accompagnare l'attività della coltivazione di zafferano all'interno dell'orto sinergico della scuola. Alice della CooperativaPandora accompagnerà l'interclasse nel percorso di costruzione collettiva del soggetto.
Partendo da alcuni elementi che ci hanno colpito della storia dello zafferano e della leggenda legata al Risotto alla milanese inventiamo la nostra storia dello zafferano.
Confrontandoci con alcuni autorevoli e non esempi di animazione cinematografica proviamo,
attraverso il racconto per immagini a rappresentarla.

Di seguito i filmati che abbiamo visto in classe con Alice e le maestre:

Servizio della rivista Wired sull'animazione realizzata dal famoso regista Michel Gondry (uno dei preferiti di Alice) in cui spiega le tecniche che ha usato.



Il sig. Patrick Jenkins che spiega come si fa un'animazione.


Lo spot di Greenpeace della campagna Save the Artic.



The umbrella un'animazione di pittura ad olio su vetro sulle età della vita.


Western spaghetti di PES.



Alcuni esempi di animazioni con la sabbia.





Non abbiamo potuto vedere in classe una delle più belle animazioni: L'uomo che piantava alberi di Frédéric Back , consigliamo a tutti la visione!


giovedì 6 novembre 2014

Zafferno Cesarino: Il raccolto!





Purtroppo il clima quest'anno non ci ha aiutato!
Ha piovuto fortissimo proprio durante il periodo di fioritura nel nostro zafferano!
Ha piovuto così tanto che è uscito il fiume che passa sotto le strade del nostro quartiere, il Seveso è esondato causando diversi disastri in case e strade.
Una mattina hanno persino dovuto tenere tutte le scuole della zona 9 chiuse!

Forse i nostri fiori hanno preso troppa pioggia, il nostro zafferano quest'anno non sarà di una qualità super, ma il raccolto è profumatissimo e riesce a riempire una intera provetta!